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Roma e Champions: il sogno svanito all’ultimo respiro
L’ultima giornata di campionato ha riservato emozioni forti ai tifosi giallorossi, anche se il finale non è stato esattamente da sogno. La Roma, guidata da Claudio Ranieri, ha fatto del suo meglio, battendo un Torino in crisi con un netto 5-0, ma le speranze di Champions League sono svanite tra colpi di scena e risultati sfavorevoli. “Il calcio è un gioco semplice, ma è difficile fare sesso semplice nel calcio” diceva sempre un grande del passato, e sicuramente i tifosi romanisti possono capirlo benissimo.
Nella magica serata, la Roma è riuscita a toccare il cielo con un dito, assaporando per 32 minuti la felicità di essere tra le prime quattro, grazie a un rigore realizzato da Paredes. Ma tra una gioia e l’altra, i rivali della Juventus hanno fatto il loro dovere, ribaltando la funzione e riportando il Venezia in corsa. Le speranze si sono affievolite nel secondo tempo quando il Venezia ha trovato l’innesto decisivo con i gol di Saelemaekers e Locatelli, sancendo il destino finale della Roma in Europa League.
Sebbene l’addio a Ranieri non sia stato con i fuochi d’artificio che i tifosi si aspettavano, la sua guida ha riportato la squadra dall’orlo della retrocessione a un passo dal top della classifica. “Mi dispiace per i tifosi, che sanno di potersi fidare di me,” ha dichiarato il mister, lasciando un segno indelebile nel cuore dei supporter.
Il disastro è cominciato con le scelte controverse della dirigenza, ma Ranieri ha lavorato instancabilmente e ha ricucito un gruppo che sembrava destinato a fallire. Mentre il Torino ha mostrato segni di un potenziale futuro luminoso grazie ai giovani talenti, la Roma dovrà ora ricostruire e guardare avanti alla prossima stagione, con la consapevolezza che ogni pianto porterà alla sua risata. La storia non finisce qui, anzi, è solo l’inizio di un nuovo capitolo!
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